La Lunga Notte della Batteria | Bollate, 12 Ottobre 2017 | Foto by © Luca Vantusso – LKV Photo & Communications
La Lunga Notte della Batteria | Bollate, 12 Ottobre 2017 | Foto by © Luca Vantusso – LKV Photo & Communications
Quest’anno per la prima volta dopo 24 anni la rassegna annuale primaverile Jazz a Bollate promossa dalla nostra Associazione non ha potuto aver luogo a causa dell’emergenza Covid.
Rimane l’auspicio e la speranza che l’attuale periodo, colmo di tante incertezze e timori, possa essere superato permettendo di tornare a godere della musica dal vivo che questi grandi protagonisti del jazz nazionale e internazionale ci hanno fatto ascoltare. Attraverso una galleria di immagini ripercorriamo alcuni momenti degli emozionanti incontri con alcuni di questi musicisti.
Il trombettista Paolo Fresu, il più popolare jazzista italiano, ospite di due edizioni:
Nel 2016 con il suo storico quintetto, attivo da oltre 30 anni, e nel 2018 con il Quartetto Devil.
Il pianista americano George Cables ha un rapporto speciale con Bollate. Oltre che aver registrato un disco dal vivo nel 2005 è stato ospite di varie edizioni e per questo ben conosciuto e apprezzato.
La giovane sassofonista americana Melissa Aldana ha tenuto il suo primo concerto in Italia nella rassegna del 2014. Ormai definitivamente affermata si è esibita successimente nei più importanti festivals negIi Usa e in Europa.
Il trombettista newyorchese Tom Harrell, esibitosi a Bollate nel 2010 in un memorabile concerto, è uno dei maggiori protagonisti del jazz internazionale.
Il sassofonista Bobby Watson è uno dei beniamini degli appassionati bollatesi per le diverse presenze nella rassegna alla guida di varie formazioni.
Il batterista e percussionista olandese Han Bennink durante la sua performance davanti ad una gremitissima platea di studenti dell’I.T.C. di Bollate. La sua esibizione costituiva il prologo dell’edizione del 2012.
Il concerto allo Splendor, esaurito in ogni ordine di posto, di Kenny Barron nel marzo del 2019 è certamente uno dei momenti di maggior prestigio delle varie edizioni annuali.
Il pianista americano infatti da decenni viene considerato dai critici internazionali il numero uno del jazz mondiale nel suo strumento.
Con il pianista Cedar Walton, esibitosi nel 2008, sul palco di Bollate è passata la storia del jazz. Moltissimi giganti di questa musica, da John Coltrane ad Art Blakey, da Lee Morgan a Freddie Hubbard, si sono avvalsi della sua collaborazione anche per le sue doti di compositore.
Il trombettista Fabrizio Bosso è tra i jazzisti italiani più conosciuti a livello internazionale. Ospite di varie edizioni, qui è ritratto nel finale del suo ultimo concerto del 2018, sceso in platea tra il pubblico entusiasta.
Il batterista Victor Lewis vanta il primato di presenze nella rassegna bollatese con ben 6 partecipazioni come membro dei gruppi di George Cables e di Bobby Watson.
Altro gigante del jazz americano transitato sul palco bollatese nel 2007 è stato Buster Williams, leggendario strumentista e punto di riferimento per generazioni di bassisti.
La partecipazione della Mingus Dynasty, formazione composta dai più promettenti giovani musicisti della scena di New York, costituisce un altro tappa prestigiosa raggiunta dalla rassegna nell’edizione del 2010.
Foto di Giordano Minora.